Serata milanese per il “Il Boss immortale”, presentato nella prestigiosa cornice del Grand Hotel et Milan tra gli eventi in calendario per i soci del Rotary Club Milano Sempione. Il pubblico milanese ha mostrato di apprezzare i vari livelli di lettura del Boss, un thriller che in ogni pagina porta il lettore a spaziare dalla storia all’attualità, dall’arte alla bioetica, alternando ambientazioni italiane e francesi. Proprio parlando di Francia sono sorte molte domande legate ai rapporti e alle tensioni tra il nostro Paese e la terra di Macron. Il pubblico del Rotary, attento e interessato, mi ha riportato alle vesti di corrispondente da Parigi ed esperto della “Grande Nation”, per provare a comprendere uno scenario sconcertante alla luce della storia e dei rapporti commerciali tra le due nazioni in oggetto.

Per le considerazioni di carattere politico, economico e diplomatico, emerse durante la serata rimando al mio editoriale uscito sulla prima pagina del Corriere della Sera a febbraio.

Colgo, invece, l’occasione per ringraziare tutti i presenti e il presidente del Rotary milanese, l’avvocato Giancarlo Cipolla, per la serata e per le lusinghiere parole che sono state spese nel Conviviale redatto ad appannaggio dei soci. Un ritratto delle mie esperienze e della mia carriera in qualità di inviato, giornalista e scrittore.