Mondadori (2018)

Il rapimento di una ragazza inglese, un boss della camorra in fin di vita, i misteri e i drammi di Napoli sono gli ingredienti dell’intrigo che mettono a dura prova un ispettore dell’Interpol – il francese Bernard Bastiani – e un colonnello dei carabinieri italiano. Le indagini che i due personaggi condurranno da Lione a Napoli faranno nascere una solida amicizia fra personalità dai tratti forti sebbene differenti.

Lisa Miller, studentessa all’Istituto Orientale viene rapita in pieno giorno. Si tratta della figlia di una ricca ereditiera, amante di Anastasio Carullo, un nobile spiantato, ultimo discendente del principe Raimondo di Sangro, protagonista controverso nella corte napoletana del Settecento. Alchimista e massone, il principe Raimondo era famoso per i suoi esperimenti sull’origine della vita e per la costruzione della sua Cappella votiva: un gioiello della scultura e dell’architettura nel cuore di Napoli.
Poco prima del sequestro di Lisa, dalla Cappella scompare la “macchina anatomica”, uno degli esperimenti più inquietanti tra quelli effettuati dall’antenato di Carullo. Si tratta di un corpo umano scarnificato e mummificato attraverso un procedimento rimasto segreto per secoli.

La collaborazione fra il carabiniere e l’ispettore, entrambi esperti di traffici di opere d’arte, apre uno scenario sconvolgente. C’è un misterioso collegamento fra il furto nella Cappella e il rapimento di Lisa. La scoperta avviene a Lione, città magica e massonica, da secoli collegata a Napoli da fili sotterranei e invisibili.

Bastiani scova a Lione un inquietante sacerdote ed esorcista che custodisce il segreto di Sansevero, trafugato al tempo della repressione della massoneria. Nell’ospedale della città si fanno ricerche ed eccezionali interventi chirurgici che aprono straordinarie frontiere scientifiche e sollevano le domande ultime sul prolungamento artificiale della vita, sul commercio e la sostituzione di organi. L’alchimia del Settecento cercava la pietra filosofale dell’immortalità. Che cosa cercano gli scienziati di Lione?

Sui poteri e sui contatti del sacerdote esorcista presso la Santa Sede fa affidamento Carullo per uscire dai guai in cui si è cacciato. Il nobile ha fatto investimenti spericolati utilizzando a tradimento fondi dell’organizzazione di don Michele, potentissimo boss della camorra, ricoverato in fin di vita in una clinica di Napoli. Lo conforta il dottor Bellini, amico d’infanzia.
Al capezzale cominciano a girare avvoltoi, fra cui Vito Sammanco, avvocato di famiglia che conosce affari e segreti dell’organizzazione.Don Michele, come un principe del passato, ambisce alla continuità dell’impero e coltiva il sogno dell’immortalità. Carullo si è impadronito del segreto del suo antenato e puó essergli d’aiuto.  La leggenda di Sansevero narra che il cadavere del principe fu fatto a pezzi per risorgere alla nuova vita degli illuminati.

Esoterismo, massoneria, camorra, poteri oscuri in conflitto, ignobili ricatti daranno l’immortalità al boss e restituiranno la libertà a Lisa?

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